Stato dell’Arte – facce

Stato dell’Arte – facce

Dunque, sondaggi non ci sono e – qualora ci fossero – non possono essere fatti circolare impunemente, almeno questo prevede la stramba legge vigente.

Ma le opinioni e le sensazioni possono essere comunicate, almeno credo e quindi io ci provo.

Noto che Berlusconi è un po’ su di giri in questi ultimi giorni, ha iniziato ad agitarsi e a straparlare salendo a livelli inconsueti anche per lui, che pure straparla parecchio. E mentre nell’aria aleggiava ancora la scortesia sullo stato di salute di Umberto Bossi, ieri se ne è uscito con la cafonata sul Quirinale.

Noto che Casini sta bene. Ha la faccia riposata, soddisfatta, con un aria da “lo avevo detto io” che è tutta un programma…parla di tutto con fare salottiero. Gatta ci cova.

Noto che Veltroni non sa bene che pesci pigliare…forse la strategia del buonismo non è poi così adatta a rispondere ai colpi di cannone che gli sono piovuti addosso. Anche lui era sereno nel salottino di Bruno Vespa. Sereno e tonico. Ma – forse sbaglio – mi sembrava un po’ una posa.

Bertinotti lo vedo annoiato e scocciato. Quasi come quando era costretto a presiedere Montecitorio e all’ordine del giorno c’era un disegno di legge sull’allevamento della carpe. Non butta bene…

Morale della favola e ipotesi di risultato basata sulle facce:

a) Berlusconi pensa di vincere, è in vantaggio ma meno di quanto credeva e sperava…il PD è sotto di 4-5 punti ma al Senato è un iraddiddio…quindi si agita, sbraita, la butta in caciara e spera che qualcosa succeda.

b) Veltroni è nella fase rassegnato-speranzosa. Punta al pareggio, che di questi tempi è grasso che cola.

c) Casini pensa che le cose stiano andando bene. Il grosso del partito tiene, lui non viene spazzato via dal PdL e – se gli va bene – riesce pure a migliorare il proprio dato di partenza. Qualcuno si pentirà di averlo trascurato e lui venderà cari i propri voti, soprattutto al Senato.

d) La Sinistra Arcobaleno va male, peggio del previsto. Il PD succhia “il voto utile” e l’agitata D’Angeli “il voto incazzoso”. Si aggiunga che operazione politica e simbolo sono stati chiusi in fretta e furia e quindi pochi hanno avuto modo di capirci qualcosa. E il gioco è fatto.

Insomma…per me vincera il cav. ma di poco e al Senato sarà disastro. Il PD non vince ma convince e l’UdC sarà ago della bilancia…vedremo

0 Replies to “Stato dell’Arte – facce”

  1. A pelle ho avuto anch’io le stesse sensazioni, a cui ne aggiungo una: mi pare che in questi ultimi giorni i partitini vari (quelli del voto inutile) siano riusciti ad avere un po’ più di visibilità e a raccogliere un po’ di briciole di indecisi.

    Secondo me nessuno di loro (nè Boselli, nè Ferrara, nè la Santanchè e men che meno i vari grilli e movimenti del bene comune) raggiungerà l’agognato quattro percento, ma lo spezzettamento dei voti sarà a mio parere un po’ maggiore di quanto misuravano i sondaggi fino a qualche giorno fa.

    In ogni caso, io vedo un dopo voto alquanto incasinato. Secondo me, se tutto va bene le elezioni vere le faremo a novembre (dopo aver cambiato la legge elettorale, si spera…)

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