Tertium non datur

Tertium non datur

Allora, vediamo se ho capito correttamente:

Nel 2001 a Genova le forze dell’ordine – segnatamente la Polizia – hanno tenuto comportamenti omertosi, violenti e pretestuosi e questo fatto non è una mia opinione personale, ma risulta dalla soffice sentenza di qualche giorno fa nonchè da un vasto catalogo di prove documentali e visive che hanno fatto il giro del Mondo.

Dunque, la Polizia a Genova ha violato la legge e lo ha fatto molto pesantemente. E questo è un dato non soggetto a discussione. Il tribunale chiamato a pronunciarsi ha deciso – molto italianamente – di far volare in aria gli stracci (i pesci piccoli) ed assolvere i pesci grossi…Come dire “ci sono state le violenze, ci sono state le false prove, c’è stata una chiara volontà di creare disordini, ma questa non va imputata ai vertici, ma solo agli esecutori. I vertici non hanno ne promosso, ne favorito ne tantomeno concepito tali eversivi comportamenti”.

Ok, prendiamo pure tutto questo per buono. Però, se il vertice è innocente questo significa che la “filiera” di comando ha presentato falle pesanti: il vertice non godeva di adeguato prestigio e rispetto visto che le indicazioni date non sono state seguite, qualcuno non si è curato degli ordini ricevuti. Non ci sono stati controlli, verifiche e monitoraggi e – a bubbone esploso – non ci sono state punizioni esemplari, come dovrebbe avvenire in presenza di quelle che sono a tutti gli effetti gravi e palesi insubordinazioni.

Riassumendo, le possibilità sono due: o il vertice delle forze dell’ordine ha programmato e gestito la rappresaglia fascista dentro la Diaz e dentro Bolzaneto, violando cinicamente e a freddo diritti costituzionalmente garantiti sotto gli occhi del Mondo intero e quindi devono dimettersi dalla Polizia e dal pubblico servizio perchè felloni e irresponsabili, oppure all’interno dell’apparato quanto dicono o fanno non conta nulla, non sono ubbiditi, non sono ascoltati, non sono seguiti, non godono di prestigio, non sanno vigilare, non hanno il polso della situazione e i loro sottoposti gli sfuggono di mano. E quindi devono dimettersi dalla Polizia e dal pubblico servizio perchè incapaci e ignavi.

Insomma, chi stava al vertice della catena di comando durante il nefasto G8 di Genova o era un criminale violento o un burocrate incapace e privo di polso. In entrambi i casi dovrebbe togliersi dalle palle e sparire dalla circolazione.

Tertium non datur.

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