Massimo Calearo, parlamentare eletto nelle liste del PD ed ex falco di Finmeccanica pare intenzionato a lasciare il partito dove è stato eletto e questo viene interpretato dalla stampa come “elemento di confusione”.
In realtà la questione è malposta. Calearo ha dichiarato di non avere (e non avere mai avuto) nulla a che fare con la sinistra, di essere vicino alla Lega e di non avere mai sostenuto il governo Prodi.
Stante il “combinato disposto” di queste dichiarazioni – dunque – la domanda non deve essere “perchè Calearo lascia il PD”, ma “perchè ci era entrato”.
Che il PD sia un’accozzaglia di individui dalle più disparate idee/esigenze lo si è capito fin dalla sua nascita, ma addirittura ospitare un leghista..
Qualcuno sostiene che questo partito si stia spostando un tantino più a sinistra dopo l’elezione di Bersani e l’uscita di scena di Rutelli, ma non ci crederò finché la Binetti non mollerà la poltrona.
per uno che esce …un’altra entra… Che dire della Guerra? .. Come la mettiamo ? Stento a capire …