Maroni si crede Robin Hood

Maroni si crede Robin Hood

25/12/2012 – Tweet natalizi. Bobo esulta perché Monti non lo ha chiamato. E Casini su Youtube: «Né Vendola né Cav».

La foto di Maroni allegata al messaggio su Twitter.

Twitter scioglie la lingua e aiuta la polemica. Così, ancora ingolfati di panettoni e ravioli, anche a Natale politici e affini hanno affidato ai cinguettii i proprio pensieri. Il più prolifico, in piena campagna elettorale, il segretario leghista Roberto Maroni. Che, mentre l’ex presidente del Consiglio Mario Monti telefonava ai principali leader politici dimenticandosi però di lui, si compiaceva pubblicamente dell’esclusione sui social network.
MOTIVO D’ORGOGLIO. «Monti ha telefonato a tutti per fare gli auguri, tranne che a me. Buon segno». E, poi, di seguito, a rafforzare il pensiero. «BASTA MONTI BASTA TASSE».
Ennesimo capitolo di una lunga polemica e di grandi compiacimenti. Appena il giorno prima, il 24 dicembre, sempre Maroni si era complimentato con se stesso: «Buon Natale a tutti. Anche a Monti: avevo predetto che non avrebbe mangiato il panettone e cosí è stato. Ora dobbiamo mandarlo in pensione».
DI PIETRO CON GLI ESODATI. Silenzio, per una volta, per Grillo, già pieno dell’ebbrezza del proprio volo sulla folla, al pari di una rockstar.
Si è invece affacciato su Twitter il leader dell’Italia dei valori Antonio Di Pietro, altro nemico dell’esecutivo tecnico. Che ha fatto gli auguri di Natale alla sua maniera. «Faccio auguri commossi e partecipi agli esodati. Non chiedetemi di fare lo stesso con gli scudati».
Un doppio attacco quello dell’ex pm, che si è così scagliato contro l’ex ministro delle Finanze Giulio Tremonti e con il ministro del Lavoro Elsa Fornero.
CASINI FA GLI AUGURI IN VIDEO. Tutto il resto, viene da dire, è noia. A partire dall’ecumenico leader dell’Udc Pierferdinando Casini, che su Youtube che ha allegato un video di dedicato gli italiani, facendo così campagna elettorale anche il 25 dicembre.
(Guarda il video).
«Speriamo che nel 2013 gli italiani non ricadano negli inganni riproposti in questi giorni da Berlusconi, ma nemmeno nella tentazione opposta di una coalizione troppo sinistra, con Vendola e le sue ricette ideologiche che pensavamo confinate nel passato», è stato l’invito del leader dell’Udc che ha anche invitato a proseguire il lavoro iniziato da Monti.
AVANTI CON AGENDA MONTI. «C’è un’agenda Monti, c’è un lavoro iniziato, ci sono i sacrifici che gli italiani hanno fatto: non disperdiamo tutto questo. C’é ancora molto da lavorare, continuiamo il lavoro nell’anno prossimo», ha concluso Casini.
Auguri alle masse invece da parte di Angelino Alfano e Massimo Donadi.
A Natale la politica e la polemica può aspettare: prima arriva il cappone.

Fonte: lettera43.it

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