La comunicazione politica nel web e nei social network/2

La comunicazione politica nel web e nei social network/2

twitterMartedì scorso, dopo l’annuncio dell’ascesa politica del Presidente del Consiglio Mario Monti (alias @SenatoreMonti) su Twitter, attraverso il suo oramai celebre messaggio «Insieme … “Saliamo” in politica!», mi sono fermato un secondo a riflettere sulle modalità, alquanto particolari, con cui il Professore si è reso disponibile all’establishment politico-istituzionale. Ma la domanda che mi è sorta spontanea è: perché un uomo politico della sua statura e della sua età ha scelto un mezzo di comunicazione così nuovo ed innovativo come lo è Twitter?

La risposta non è stata semplice, per un’analisi ed una sua argomentazione ho aspettato fino a quest’oggi. E’ da sottolineare anzitutto il rinnovamento che un gesto di questo tipo ha voluto significare e generare, un gesto che vuole comunicare a tutti, e in primis ai giovani, il rinnovamento politico che si sta concretizzando nella nostra società. Una società nuova, che non può aspettare altro tempo e necessita di scelte molto rapide: il messaggio è stato inviato alle 23 e 31 del 25 dicembre, il giorno successivo alla conferenza stampa di fine anno.

Oltretutto, il cinguettio (tweet) è oggi un mezzo per comunicare ed informare direttamente, in modo istantaneo, di ciò che si pensa e di ciò che si desidera. Un modo di rendere nota una notizia diretta, rapida e senza filtri, aggirando la mediazione dei giornalisti ed evitando la storpiatura del messaggio finale dell’interlocutore. Un modo questo per evitare qualsiasi contatto con la stampa, in un momento critico nel quale si sta progettando nei minimi particolari la campagna elettorale, nel quale si discute di liste, alleanze, programmi e candidati.

A me personalmente è apparso come un modo naturale di condividere uno stato emotivo: oggi, infatti, i social network vengono utilizzati giornalmente dai politici per esternare di continuo le proprie sensazioni o stati d’animo, al contrario dovrebbero essere coscientemente utilizzati come strumenti di comunicazione politica veri e propri. Degli strumenti che possono essere d’aiuto per formare un consenso indiretto attorno al personaggio, candidato o partito che esso incarna, ascoltando le persone e rendendole partecipi delle varie discussioni, attività, temi e proposte delineate nel percorso precedentemente intrapreso.

In questo secondo power point si desidera entrare più nel dettaglio nell’ambito della comunicazione politica nel web e nei social media approfondendo i seguenti temi: il blog (cos’è un blog, alcune case history, le regole da rispettare), la newsletter, facebook (regole, casi e curiosità), twitter (linguaggio e comunicazione su twitter), le campagne pubblicitarie, youtube (casi Vendola e Grillo) e per finire la web reputation.

Bè ora non resta che augurarvi una Buona lettura e un buon anno nuovo!

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Autore: Alberto Vanin | Per qualsiasi informazione o contatto scrivimi a: alberto.vanin@poliarchia.it

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