16/05/2013 – Sul sito ufficiale di Ignazio Marino, scelto dal Partito Democratico per la corsa alla poltrona di sindaco di Roma, è partita l’iniziativa “Quello che fa un sindaco”. La spiega con un tweet lo stesso candidato:
In pratica, si poteva decorare a proprio piacimento un cartello sorretto da un trasognato Marino, un cartello su cui la cittadinanza avrebbe dovuto scrivere, appunto, “quello che fa un sindaco“.
In sedici nanosecondi, i burloni di tutta Internet sono convogliati sul sito del candidato sindaco della Capitale, dando il meglio (peggio) di loro. Ecco la fotogallery dei migliori.
Ora, escludendo l’attacco hacker indiscriminato, i casi sono tre:
- il suo ufficio comunicazione è composto da machiavellici geni del marketing, che hanno sacrificato l’autorevolezza di Marino in cambio di una notorietà nazionale – confidando che tutti i giornali, al pari nostro, avrebbero realizzato una succulenta fotogallery;
- il suo ufficio comunicazione non sa come funziona Internet;
- il suo ufficio comunicazione sa come funziona internet, ci tiene alla rispettabilità del suo candidato, ma incidentalmente si sono presi una sbronza terrificante e tutto questo cabaret è diventato realtà istituzionale.
Se non ci fossero, bisognerebbe inventarli.
Autore: Umberto Mangiardi | Fonte: tagli.me