30/05/2013 – Su Twitter Hillary Clinton è un uovo, nel senso che possiede un account senza volto e senza vita.
Ancora per poco, però, perché fonti anonime del suo entourage hanno rivelato al sito “Politico” che presto l’ex segretario di Stato inizierà a far sentire la sua voce sui social media. Segno che prepara la campagna presidenziale del 2016?
Hillary sa che una delle armi più efficaci usate da Barack Obama per sconfiggerla nel 2008 fu proprio internet. Lo ha imparato così bene, che una volta arrivata al dipartimento di Stato ha incaricato Alec Ross di guidare il processo di digitalizzazione della diplomazia americana. I progressi sono stati enormi, e la stessa Clinton si è sottoposta a chat e iniziative varie di comunicazione, mentre Foggy Bottom ha cominciato ad usare il proprio account su Twitter per pubblicare informazioni ufficiali. Hillary ha contribuito a questa nuova immagine, ad esempio facendosi fotografare mentre durante un volo ufficiale lavorava col suo smartphone. Ora, però, silenzio. Uscita dalla sfera pubblica ha scelto la riservatezza, e il suo account @hillaryclinton tace malinconico. Al confronto il marito Bill è un ciclone di notizie, visto che da quando nell’aprile scorso ha inaugurato la sua presenza sui social media, ha mandato 26 tweet e raccolto più di 680.000 seguaci.
Il silenzio di Hillary ha subito suscitato l’interesse dei professionisti della politica, che lo vedono come una resa delle ambizioni presidenziali, perché nessuno oggi può sperare di arrivare alla Casa Bianca senza dialogare con il popolo digitale. Essere sui social media non è più un vezzo, ma una necessità, e mancando da Twitter, Facebook e quant’altro, diventa assai difficile dare la sensazione di un politico proiettato verso il futuro. I principali collaboratori della Clinton nel campo della comunicazione, tipo Philippe Reines, Nick Merrill, Huma Abedin e Matt McKenna, sono assenti o silenziosi anche loro, alimentando il sospetto che da una parte non amano la condivisione delle informazioni inerente al mondo digitale, e dall’altra non hanno molto da dire perché Hillary non ha ancora deciso cosa fare.
I conservatori hanno infilato subito il coltello nella piaga, dicendo che in questo modo la Clinton sta accumulando uno svantaggio che sarà difficile colmare, se e quando dovesse decidere di candidarsi. L’allarme è finito in una articolo del sito “Politico”, e allora la squadra di Hillary ha reagito. Una fonte anonima ha assicurato che presto @hillaryclinton prenderà vita, e lo stratega democratico Phil Singer ha commentato: «Appena lei deciderà di entrare nel Twitterverse, non avrà problemi a passare da zero a 18 milioni di seguaci».
Fonte: lastampa.it