Nonostante…

Nonostante…

30/09/2013 – Il nonostante tutto è quello che lega le persone.
Nonostante le debolezze, i passi falsi, i giudizi, le avversità, il nonostante tutto è ciò che ci salva.
Ma non c’è niente che ferisca di più che la delusione.
Perchè la delusione è un dolore che deriva sempre da una speranza svanita, una sconfitta che nasce sempre da una fiducia tradita, dal voltafaccia di qualcuno o qualcosa in cui credevamo.
E mai come ora, a causa dei disastri politici e non che stanno avvenendo nel nostro paese, c’è bisogno di ricordare le parole di Rita Levi Montalcini: “Nella vita non bisogna mai rassegnarsi, arrendersi alla mediocrità, bensì uscire da quella zona grigia in cui tutto è abitudine e rassegnazione passiva.
Bisogna coltivare il coraggio di ribellarsi”.
Mi sono tornate alla mente le parole di questa ” Piccola Grande Donna” proprio in queste ore in cui noi non-politici ci sentiamo in balia di una tempesta, di cui solo in parte siamo responsabili.
Ma lo siamo perchè abbiamo votato e abbiamo votato male.
E stiamo vivendo proprio nella pericolosa zona grigia succitata, quasi inconsapevoli, rassegnati e abulici.
Fortunatamente io sono nata ribelle e nonostante le batoste, non ce la faccio proprio a smettere di ribellarmi.
Nonostante il mondo che ci hanno raccontato e a cui ci hanno preparato da piccoli non esista più.
Nonostante quello che sognavamo di fare da grandi non si sia mai realizzato.
Nonostante i valori in cui credevamo non siano più considerati tali.
Nonostante ci sia chi ti dice che non ha senso credere che l’amore non sia più importante di tutto, che non sia la risposta.
Nonostante fare politica dovrebbe essere, secondo l’antica definizione greca, ” Arte di governare la società” e di arte non sia rimasto assolutamente nulla.
Nonostante essere onesti, educati, gentili, premurosi quasi sempre ci faccia sentire creduloni e cretini e non fieri di essere così,
E potrei continuare con i nonostante all’infinito, magari chi mi legge ha voglia di aggiungerne qualcuno, ma la realtà è che, nonostante tutto ciò dobbiamo continuare a ribellarci, a pretendere di vivere bene,a lottare per realizzare i nostri sogni.
Perchè, come ho scritto oggi sui miei profili twitter e facebook, in inglese che suona meglio:
” Like the Political climate the weather in Italy this Sunday is grim and grey but the guys kiss against the rain…”

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Autore: Alexsandra Panama | Vai al blog di Alexsandra Panama! | Foto: Giacomo Cattaruzzi

0 Replies to “Nonostante…”

  1. In tutta onestà mi sembrano belle parole scritte con l’intento di essere, appunto, belle parole. Ma come in quali azioni si traducono, concretamente, oggi stesso? Qual è l’azione ribelle, rivoluzionaria, per uscire dal grigiore ADESSO? Perché parlare e lamentarsi non serve ad uscire dalla condizione di ignavia nel quale la società italiana è immersa.

  2. Vero Alberto le belle parole non bastano, sono i sentimenti che proviamo che devono spingerci ad agire. E uno di questi è l’ indignazione un sentimento morale che ha il senso dell’ universale, non solo di noi stessi, farne un buon uso ha permesso di decretare nuove leggi, nuove dichiarazioni dei diritti, nuove costituzioni degli Stati, significa fare un buon uso della sofferenza morale e civile che il sentimento di indignazione contiene, che dovrebbe far passare in secondo piano ogni interesse personale per un reale senso di giustizia.

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