03/06/2014 – Dopo la treccina della Boschi ad opera dei bambini congolesi, un’altra treccia balza alle cronache. È la treccia di alghe che Beppe Grillo portava sulla testa mentre passeggiava sulla spiaggia di Marina di Bibbona, visivamente simile alla corona di spine sul capo di Gesù Cristo nell’iconografia sacra.
Grillo non ha parlato ai giornalisti, ma ha salutato le camere lasciandosi fotografare. Ha voluto comunicare – non verbalmente – qualcosa con questa forte immagine.Proviamo a decifrare il suo messaggio.
Mentre si discute su cosa abbiano veramente in comune Grillo e Farage, sicuramente possiamo dire che delle analogie tra i giorni post elettorali di Grillo e gli ultimi giorni di Cristo ci sono.
Ha perso molti dei suoi elettori per 80 euro.
Giuda disse: “Quanto mi volete dare perché io ve lo consegni?”. E quelli gli fissarono trenta monete d’argento. – Matteo (guardacaso) 26:14,15.
Chissà, magari al cambio attuale quei trenta denari potrebbero valere all’incirca 80 euro.
Grillo, seppur deluso dal pessimo risultato, a guardare il video del Maalox sembra averla presa sportivamente.
Sulla croce Gesù diceva: “perdona loro, perché non sanno quello che fanno”. Luca 23:34
Un perdono dunque, non un anatema.
Ma probabilmente, il vero messaggio che Grillo ha voluto comunicare facendosi fotografare con la corona di spine è relativo alle critiche che sta ricevendo in queste ore e alla messa in discussione del suo ruolo di leader.
Dopo la sconfitta elettorale sono state mosse molte critiche ai fondatori del Movimento 5 stelle. Secondo il rapporto dello staff comunicazione alla Camera, gli errori di Grillo e Casaleggio in campagna elettorale hanno influito molto sulla perdita di consensi. Questo ha contrariato i due, sembra l’abbiano presa piuttosto male.
Si è dato risalto alla critica del “cappellino inquietante” di Casaleggio fatta da Silvia Virgulti. In realtà non credo sia lei a dover finire nel mirino dato che l’elemento di crescita più evidente a livello comunicativo nel M5s è relativo agli eletti che vanno in Tv. Proprio l’aspetto che cura lei.
Qualcuno interno al M5s è arrivato a chiedere le dimissioni di Beppe Grillo(seppur egli non abbia cariche ufficiali dalle quali formalmente dimettersi). Credo siaproprio riguardo questa richiesta di fare un passo indietro che Grillo abbia voluto mandare un messaggio, con la corona di spine.
Infatti, anche Gesù era considerato il re dei giudei seppur non lo fosse sulla carta. A considerarlo tale erano quelli a lui fedeli. Al contrario, i traditori, lo consegnarono ai soldati romani, i quali affondarono la corona di spine sulla sua testa (Giovanni 19:2-3) proprio per ridicolizzare la sua presunta regalità, la rivendicazione della sua leadership. Il parallelismo con la messa in discussione della regalità/leadership di Grillo calza a pennello e la corona di spine ne è un emblema perfetto.
Il cristianesimo si è espanso proprio dopo la morte di Cristo. Il gruppo ha aumentato enormemente i suoi consensi a seguito dell’uscita di scena del discusso leader. Uscita di scena che però non è avvenuta dopo poco più di un anno, il tempo che il M5s è in Parlamento. E a portare avanti la causa, guidando la base, furono lasciati dodici apostoli. È ancora presto per parlare di ascese al cielo. Intanto si può cominciare individuando e facendo crescere, personalmente e a livello di consensi, dodici apostoli, dei membri affidabili e dal grande potenziale ancora non pienamente sfruttato. Solo allora sarà sensato valutare un passo indietro del leader.
Che parta il totoapostoli. Qualcuno sicuramente l’avete già in mente.
Autore: Marco Venturini | Fonte: huffingtonpost.it