Marino “scomunicato” anche dai social: web reputation ai minimi

Marino “scomunicato” anche dai social: web reputation ai minimi

Tempi duri per Ignazio Marino. Non bastavano il degrado di Roma, gli imbarazzi per l’inchiesta “Terra di Mezzo” (che ha coinvolto diversi componenti della sua amministrazione), la freddezza di Renzi e quel rapporto mai sbocciato con il Pd romano. A mettere nuovamente nei guai il primo cittadino della Capitale stavolta è stato nientepopodimenoche Papa Francesco che ha smentito di averlo invitato all’incontro con le famiglie a Filadelfia. “Non l’ho mai invitato! Chiaro?” ha sbottato il Pontefice sull’aereo che lo riportava in Italia.

Poche ore dopo mons. Vincenzo Paglia, parlando al telefono con un finto Renzi su Radio24, gli ha dato dell’imbucato. Marino ha provato a difendersi in una paio di interviste senza, però, convincere i lettori. In questo speciale analizzeremo la web reputation del sindaco Marino per vedere quali contraccolpi la vicenda abbia prodotto sulla sua immagine.

GOOGLE

Google Trends mostra quanto la gaffe del Sindaco abbia destato l’interesse della rete. A partire dal 28 settembre, giorno in cui le parole del Pontefice sul mancato invito sono diventate virali, le ricerche sono cresciute a dismisura. Per calcolare il volume di search Google utilizza una scala di misura che va da 1 (minimo) a 100 (massimo). Lunedì scorso si è passati rapidamente dai 3 iniziali (quando la notizia ancora non era stata diffusa) agli 87 delle 13.30, fino ad arrivare ai 100 delle 20.30. Il dato orario non va sottovalutato visto che si tratta dei momenti in cui normalmente gli italiani guardano il telegiornale. Questo vuol dire che, una volta appresa la notizia, centinaia di migliaia di utenti si sono collegati su internet per cercare approfondimenti e guardare il video. Il 29 settembre si è raggiunto un volume di ricerche pari a 73, mentre il 30 (giorno in cui la telefonata del finto Renzi a mons. Paglia è diventata virale, il dato è arrivato a quota 99. Ciò significa che la presunta figuraccia di Marino ha interessato particolarmente gli internauti ed ha inciso con forza sulla sua web reputation.

TWITTER

Su Twitter gli hashtag @Marinoimbucato, #marino e #filadelfia hanno spopolato tra il 29 e il 30 settembre diventando virali non solo tra gli utenti di Roma ma anche su quelli di tutta Italia. Attualmente viene postato più di un tweet l’ora su queste parole chiave, a conferma che l’argomento è ancora caldo. Marino, da parte sua, ha dedicato solo due cinguetii al tema. Nel primo si dice stufo della stampa che alimenta polemiche “che non fanno altro che danneggiare la nostra città”. Nell’altro ringrazia il sindaco di Filadelfia per l’invito. Un modo per tentare di riacquistare credibilità. In totale guadagna una novantina di retweet, pochi rispetto alle decine ottenute dalle notizie che riguardano le parole del Papa e di Mons. Paglia. La sola, ironica, vignetta del fumettista Vauro sull’argomento è stata condivisa più di 40 volte.

FACEBOOK

Marino posta su Facebook un video in cui si lamenta della domanda rivolta a Pontefice “per alimentare polemiche”. A parte pochi commenti di sostegno il trend è sostanzialmente negativo. Molti criticano il Sindaco per la gaffe, altri gli chiedono polemicamente di far sapere chi ha pagato il viaggio in America visto che la municipalità di Filadelfia ha smentito di averlo spesati, altri infine colgono l’occasione per lamentarsi dell’assenza del primo cittadino nei giorni in cui il traffico della metro è paralizzato dal crollo di un controsoffitto nella stazione Spagna della linea A.

Fonte: ilsocialpolitico.it | Autore: Luca La Mantia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *