Il Crowdfunding cresce in Italia, con un giro d’affari che si aggira intorno ai 60 milioni di euro. Il sistema di raccolta fondi per finanziare dal basso iniziative di vario genere, dai festival culturali alle iniziative sociali, funziona e prende piede, secondo i dati emersi da una ricerca realizzata dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e coordinata dalla professoressa Ivana Pais – disponibili su crowdfundingreport.com . I progetti presentati nell’ultimo anno sono stati 100.924, un incremento di ben il 108% rispetto al maggio 2014, con un tasso di successo che si presenta però in calo, 30% rispetto al 37% dello scorso anno. Il totale complessivo raccolto nelle campagne di crowdfunding è stato di 58,6 milioni di euro. Per lo più vengono fatte piccole donazioni. Nell’ultimo anno solo il 26% dei donatori ha versato per la “causa” oltre i 50 euro. Il settore dà lavoro in media a 5-6 persone per piattaforma. Secondo lo studio, nel nostro paese si contano attualmente 82 piattaforme, di cui 69 attive e 13 in fase di lancio, con un incremento rispetto al 2014 di ben il 68%. Una crescita che si caratterizza per differenziazione, e non per imitazione, precisa il report dell’indagine. E’ il Nord Italia a contare il maggior numero di sedi legali di queste piattaforme, con 26 sedi legali e 33 operative, contro le 7 sedi legali e le 9 sedi operative del Centro e le 5 sedi legali e 3 sedi operative del Meridione. A fondare questo tipo di business sono prevalentemente uomini sotto i 40 anni (68%), laureati (81%) e con una formazione in ambito economico (32%) o ingegneristico (12%).
Fonte: clandestinoweb.it