Oggi cade il 71esimo anniversario della liberazione d’Italia. Il “25 aprile” è anche conosciuto come festa della Liberazione o anniversario della Resistenza. Perché il 25 aprile? Perché in questo giorno, nel 1945, il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (Clnai) – che era presieduto da Luigi Longo, Emilio Sereni, Sandro Pertini e Leo Valiani e aveva sede a Milano – diede il via all’insurrezione contro i nazifascisti. Tutti i territori occupati dai tedeschi e dai fascisti vennero attaccati dalle forze partigiane del Nord Italia che appartenevano al Corpo Volontari della Libertà.
Entro il primo maggio dello stesso anno tutta l’Italia settentrionale fu liberata. Fu la fine della dittatura fascista, durata 20 anni. E l’inizio della fase che portò al Referendum del 2 giugno 1946, quando gli italiani, tra monarchia e repubblica, scelsero quest’ultima come forma di governo.
Nei giorni della liberazione il Clnai emanò dei decreti legislativi in prima persona, decidendo soprattutto la condanna a morte di tutti i gerarchi fascisti, incluso Benito Mussolini che venne giustiziato il 28 aprile del 1945. Il giorno successivo, il 29 aprile, venne decretata ufficialmente la fine del fascismo e con la cosiddetta resa di Caserta.
La festa della Liberazione è stata istituita il 22 aprile 1946 con un decreto legislativo su proposta dell’allora presidente del Consiglio Alcide De Gasperi.
Fonte: wired.it- Foto: La Resistenza ( Renato Guttuso)