La classifica della reputazione online dei ministri a gennaio 2019

La classifica della reputazione online dei ministri a gennaio 2019

Matteo Salvini si conferma primo ma non cresce. Di Maio ancora fanalino di coda. Conte stabile al secondo posto. L’osservatorio di Reputation Science. 

Quale è la reputazione online dei ministri italiani? Ecco i dati, aggiornati a gennaio, di Reputation Science, che su Lettera43.it conduce un osservatorio permanente per monitorare l’andamento della percezione online nei confronti dei ministri del governo Conte.

«Da quest’ultima rilevazione emerge come siano in particolare le figure mediaticamente meno esposte a guadagnare consensi», spiega Andrea Barchiesi, co-founder di Reputation Science. «Salvini è stabile al primo posto, avendo raggiunto un bilanciamento tra attacchi e critiche, Luigi Di Maio guadagna qualche punto ma è una crescita che va letta sempre in rapporto a un andamento generale negativo che lo vede infatti ultimo in classifica. Il premier Giuseppe Conte ha subito un deciso calo dopo la diffusione del video con Angela Merkel».

1. SALVINI IN VETTA MA NON CRESCE

Matteo Salvini con un punteggio reputazionale di 129,2 si conferma al primo posto, ma è un valore stazionario che non cresce. Nella fase attuale la reputazione digitale del ministro dell’Interno è totalmente bilanciata tra chi lo sostiene (44%) e chi lo attacca (45%).

2. CONTE TROPPO INTIMO CON MERKEL

Il premier Giuseppe Conte è ancora secondo ma con un punteggio di 73,2, in calo di ben 7,1 punti rispetto alla rilevazione precedente. Il video del suo dialogo con Angela Merkel diffuso da Piazza Pulita è stato duramente criticato e ritenuto “meschino” da molti utenti. Altri lo criticano per l’adesione al Global Compact e lo considerano troppo influenzato dai 5 stelle.

3. CENTINAIO IN AUMENTO

Continua il trend positivo del ministro per le Politiche agricole Gianmarco Centinaio con un punteggio di 52,4, in crescita di 5,4, sempre apprezzato per il suo impegno nel difendere l’Italia, nell’ultimo periodo in particolare attraverso l’esclusione della direttiva Bolkestein dal comparto balneare. Va evidenziato, però, che le criticità attuali con i gilet arancioni, potrebbero riflettersi negativamente sulla sua reputazione.

4. COSTA APPREZZATO PER IL PREMIO EUROMEDITERRANEO

Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa si conferma al quarto posto con 51,2 (+6,1) punti, gli utenti apprezzano sempre molto il suo operato e nell’ultimo periodo molti hanno concordato con le sue dichiarazioni sulla questione trivelle. Il ministro ha ricevuto il Premio Euromediterraneo 2019 in quanto «personalità del Mezzogiorno d’Italia che rappresenta per le nuove generazioni un esempio di impegno morale, etico e di pensiero».5. BONGIORNO E LO SCONTRO CON I SINDACI SUL DECRETO SALVINI

Stabile al quinto posto il ministro della Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, con un punteggio di 48,4 (+4,5), che a gennaio è scesa in campo contro le lamentele dei sindaci sul Decreto Sicurezza («non è un optional, va applicato»).

6. SAVONA PIACE COME TEORICO, MENO COME POLITICO

Riguadagna il sesto posto Paolo Savona, ormai ex ministro per gli Affari europei appena nominato presidente della Consob, con 43,6 (+7,2) punti, grazie a un doppio riconoscimento: Premio Anpit Enrico Mattei 2018 e il Premio Beneduce, per essere «tra i più autorevoli rappresentati della scuola del grande economista casertano». Alcuni commentatori, inoltre, gli riconoscono il merito di aver individuato sul piano teorico la ricetta economica giusta per l’Italia (quella descritta nella sua lettera a Il Messaggero), ma gli rimproverano di non averla tramutata in un’iniziativa politica.

7. TRENTA DIVIDE I COMMENTATORI

Elisabetta Trenta, ministro della Difesa, è al settimo posto con un punteggio di 42,6 (+3,8). Molti utenti hanno apprezzato la sua presa di posizione contro chi ha aggredito il carabiniere a Roma («i balordi pagheranno»), mentre divide la sua decisione di restituire a tutti i cittadini la spiaggia sarda di Porto Tramatzu, prima assegnata esclusivamente alle servitù militari.

8. TRIA SI MANTIENE STABILE

Mantiene l’ottava posizione Giovanni Tria con 40,5. A gennaio, nonostante il tema della recessione e alcune polemiche sul nuovo sistema di fatturazione elettronica, il 58,6% dei contenuti sull’operato del ministro dell’Economia è positivo.9. FONTANA E LE POLEMICHE CON IL M5S SULLA CANNABIS

Il ministro per la Famiglia e le disabilità, Lorenzo Fontana, si conferma al nono posto con un punteggio di 35,6. Nell’ultimo periodo il suo nome sul web è stato associato soprattutto alle polemiche con i 5 stelle sulla riduzione dei fondi per i disabili e sulla legalizzazione della cannabis, che il ministro ha sottolineato essere fuori dal contratto di governo. Criticato per il suo tweet sul rapper Anastasio, giudicato strumentale da molti.

10. BONISOLI CRITICATO PER LE MANCATE ASSUNZIONI

Riconquista la decima posizione il ministro dei Beni e delle attività culturali che totalizza 30,1 (+3) punti. Alberto Bonisoli sta guadagnando consensi sui social per il suo impegno a togliere gli animali dai circhi, mentre alcune critiche arrivano dagli idonei del concorso Mibact 2016 che ancora attendono l’assunzione.

11. STEFANI E IL NODO AUTONOMIA

Erika Stefani, ministra per gli Affari Regionali e le Autonomie, è all’undicesimo posto con 27,8 punti, nell’ultimo periodo si rileva qualche critica nei suoi confronti per il ritardo nella firma delle autonomie regionali del Nord. Secondo alcuni commentatori il rallentamento è dovuto al timore dei 5 stelle di perdere consensi al Sud.

12. MOAVERO MILANESI GUADAGNA POSIZIONI

Il ministro degli Affari esteri sale dal 14esimo al 12esimo posto con un punteggio di 25,2 (+2,4). Nell’ultimo periodo la sua identità digitale è associata in particolar modo all’arrivo di Denis Cavatassi in Italia e alla necessità manifestata dal ministro di aumentare il livello di attenzione in Siria, valutando l’apertura di un’ambasciata italiana.

13. FRACCARO BENE GRAZIE AL REDDITO ENERGETICO

Sale al 13esimo posto il ministro per i Rapporti con il parlamento e la Democrazia diretta che totalizza un punteggio di 24,6 (+4,3) ed è apprezzato nell’ultimo periodo soprattutto per l’inaugurazione del progetto “Reddito energetico”. Commenti anche sul suo botta e risposta con Salvini sul reddito propositivo.

14. BUSSETTI E IL PATTO TRA SCUOLE E IMPRESE

Due posizioni guadagnate anche per Marco Bussetti, ministro dell’Istruzione, 14esimo con 20 (+1) punti. Nonostante persistano le lamentele da parte dei docenti di terza fascia per il nuovo concorso, il nome del ministro a gennaio è legato a iniziative positive come il patto tra gli istituti tecnici e le imprese per rafforzare il legame scuola-lavoro.

15. BONAFEDE CROLLA SUL WEB DOPO IL VIDEO DI BATTISTI

La Rete ha criticato duramente il ministro della Giustizia per aver pubblicato su Facebook un video, ritenuto inopportuno nella forma e nei contenuti, sulla cattura del terrorista Cesare Battisti. Alfonso Bonafedescivola così di quattro posizioni nei peggiori cinque della classifica, con un punteggio di 29,3 in calo di ben 11,5 punti.

16. GRILLO FA ARRABBIARE IL CDS E GLI AMANTI DEL PANDORO

Cartellino giallo anche per Giulia Grillo, ministro della Salute, che scende di ben sei posizioni arrivando alla 16esima con 17,1 (-14) punti, soprattutto a causa dei numerosi attacchi ricevuti sull’azzeramento del Consiglio Superiore di Sanità. La ministra si è inoltre inimicata i veronesi e in generale gli amanti del pandoro per aver detto che «è senza sostanza…come il Pd». I suoi follower su Facebook la accusano di «censura» per aver appoggiato la sospensione da parte della Rai dello spot sui risarcimenti per casi di malasanità, promosso da una società privata.

17. TONINELLI PRENDE RESPIRO

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, nell’ultimo periodo guadagna un po’ di terreno online, sale infatti dalla 19esima alla 17esima posizione con un punteggio di 14,7 con un incremento di ben 18,2 punti, in particolare grazie all’annuncio dello stop all’aumento dei pedaggi autostradali e ai commenti di sostegno ricevuti dai suoi fan.

18. LEZZI: FONDI EUROPEI MISSIONE COMPIUTA

Barbara Lezzi è penultima con un punteggio di 7,6 (+3,5). Anche la ministra per il Sud guadagna alcuni punti nell’ultimo periodo, grazie a notizie positive quali l’annuncio di aver utilizzato tutti i fondi europei 2018 per lo sviluppo regionale, e la norma salva-ulivi voluta dalla Lezzi nel DI Semplificazione, per tutelare “il patrimonio degli alberi monumentali”.

19. DI MAIO SEMPRE FANALINO DI CODA

Ultimo posto per il ministro del Lavoro e vicepremier Luigi Di Maio con un punteggio di 4,8, che però presenta un incremento di 6,8 punti rispetto alla rilevazione precedente. Gli utenti hanno apprezzato la sua visita a Rocca Pietore nei luoghi colpiti dal maltempo, ma sono ancora rilevanti online le critiche all’indirizzo del ministro su diversi fronti: applicazione del reddito di cittadinanza, blocco dell’indicizzazione delle pensioni per importi superiori a 1.500 euro (nei commenti di utenti che si dichiarano suoi elettori «è stato un duro colpo»), salvataggio di Banca Carige.

Fonte: Lettera 43

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