La noia di un Paese immobile

La noia di un Paese immobile

Questo blog tace da circa due settimane.

E’ nato per ragionare di politica, di comunicazione, di quello che accade in Italia e nel Mondo, ma francamente è diverso tempo che non ho nessuna voglia di mettermi di buzzo buono per scrivere qualche riflessione non si pretende intelligente, ma per lo meno decente.

Ma di che dovrei parlare? di Berlusconi, dei suoi processi, delle sue gaffes e delle sue amanti prezzolate? del congresso del PD, finito dopo 6 mesi di dibattito interminabile esattamente nel modo in cui si sapeva sarebbe finito già 6 mesi fa?

O di qualche orrore nuovo, tutto italiano? del tipo la morte del giovane Cucchi, che tanto finirà insabbiata come sempre e come tutto? O qualche altra cosa pecoreccia tipo il Marrazzo Pentito che ora se ne sta nei conventi abbracciato alla moglie e piangente e fino a 10 giorni fa riempiva la propria agenda di viados e cocaina?

Insomma, a che pro tenere un blog di riflessioni sui cambiamenti di un Paese che non cambia mai?

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