Renzi il cannibale: ecco dove ha preso voti il PD

Renzi il cannibale: ecco dove ha preso voti il PD

27/05/2014 – I dati sui flussi elettorali mostrano che il PD ha cannibalizzato tutti (ma davvero tutti!) gli altri partiti. Anche quello del non voto.

Scelta civica e la sinistra radicale sono i più “spolpati” dal cannibale Renzi, ma ci sono migrazioni di voti consistenti anche da Forza Italia-Pdl, M5S, Udc e perfino da Fratelli d’Italia.

Lo spostamento degli elettori da un elettorato all’altro è ben descritto dai dati dei flussi elettorali diffusi qualche ora fa. Abbiamo cercato di fare un po’ di chiarezza visualizzandoli.

Nello schema qui sotto la colonna di sinistra indica la provenienza del voto, in quella destra la destinazione. Lo spessore dei flussi riflette il volume di voti che si spostano.

Passando il mouse sulle colonne è possibile evidenziare il totale per ogni soggetto. I voti sono espressi in migliaia. Vai al link qui di seguito per scoprire l’infografica.

Fonte dei dati: SWG/SkyTG24

Il confronto è con le scorse elezioni politiche, dunque non si tratta di un paragone del tutto omogeneo, ma gli spostamenti degli elettori restano comunque interessanti.

Partiamo proprio dal PD e dai suoi 11 milioni di voti. Di questi, secondo le analisi SWG per SkyTG24, 4 milioni e mezzo sono nuovi fiammanti, mentre 2 sono andati persi a vantaggio di altri partiti. Renzi ha attirato voti soprattutto da Scelta Civica (1,2 milioni) – di cui non resta più molto – e Movimento 5 Stelle (1,1 milioni). Più in generale, i dati mostrano la tendenza a pescare in tutti gli elettorati: non solo a sinistra. Se altri 420mila voti arrivano da quel lato dello schieramento, più o meno altrettanti giungono dal PDL. Chiudono il cerchio altri 200mila elettori che provengono da altri partiti di centro-destra o dal centro di Ucd/Fli, e che però in queste elezioni hanno deciso di votare proprio PD.

Il Movimento 5 Stelle ha una perdita netta di circa 3 milioni di voti. Da un lato spariscono 4 milioni e mezzo – molti dei quali astenuti o diretti verso il PD –, dall’altro il Movimento ne guadagna un po’ proprio da PD e PDL (350 e 410mila, rispettivamente), ma che non bastano affatto a compensare.

Forza Italia arranca e anch’essa perde sulla via dell’astensione 1 milione e 750mila elettori, oltre a diverse centinaia di migliaia diretti – in pratica – verso tutti gli altri partiti: dai vicini Lega e Fratelli d’Italia fino a Nuovo Centro Destra, PD e Movimento 5 Stelle.

L’articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale: è stata aggiunta in calce un’analisi dei risultati più importanti.

Autore: Davide Mancino | Fonte: wired.it

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