Come scrivere tweet efficaci: uno studio effettuato da Buffer analizza vari formati

Come scrivere tweet efficaci: uno studio effettuato da Buffer analizza vari formati

E’ stato fatto da Buffer, (https://buffer.com/) un tool per programmare i tweet e i post sui social network, uno studio sull’efficacia dei tweets. Gli specialisti di Buffer hanno analizzato un milione di tweet provenienti da utenti Buffer nella costa occidentale degli Stati Uniti. Hanno scoperto dei dati importanti:

– i tweet con immagini, con testo breve dai 20 a 40 caratteri sono risultati di efficacia maggiore.
– i tweet senza immagini, ma con un testo più lungo di 120 a 140 caratteri sono risultati più efficaci
– la lunghezza dei Tweet più popolare è risultata da 110 a 120 caratteri
– i tweet con immagini sono più efficaci dei tweets senza immagini
– i tweet senza collegamenti ottengono più retweets, più preferiti, più risposte dei tweet con link
– l’efficacia per i tweet con hashtag sembra aumentare costantemente fino a 4 hashtag per tweet.

Il metodo dello studio

Il metodo seguito in questo studio è stato quello di considerare il numero di retweet, di preferiti, di menzioni suddiviso per il numero dei followers. E’ stato dato il doppio del peso ai retweet perciò il calcolo si è basato su questa formula:

(2 * retweets + preferiti + menzioni) / seguaci

Sono stati ignorati i click prchè presenti solo nei tweet con link.

Le immagini

Il dato più netto riguarda i tweet con o senza immagini. La maggior parte dei tweet hanno l’immagine.

http://www.ilsocialpolitico.it

 

E quelli con le immagini sono risultati più efficaci di quelli senza.

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Si può fare un’ulteriore distinzione perché quelli con le immagini sono più efficaci quando hanno il testo breve da 20 ai 40 caratteri, invece quelli senza le immagini sono più efficaci se hanno il testo più lungo mediamente tra i 120 e i 140 caratteri.

Il numero di caratteri

I tweet più diffusi hanno tra i 120 e 140 caratteri se si contano anche gli hashtag, la punteggiatura, gli urls e gli spazi.

 

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mentre risultano più diffusi tra i 60 e gli 80 se gli hashtag, la punteggiatura, gli urls e gli spazi non si contano.

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I link

E’ emerso anche che i tweet con link hanno un 25,1% in meno di efficacia rispetto a quelli senza.

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E i link sono più diffusi negli account con più di 16.000 follower.

Gli Hashtag

Lo studio ha rivelato anche che i tweet con più hashtag sono i più efficaci

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Conclusioni

Nello studio di Buffer non è stata fatta alcuna suddivisione per quanto riguarda la tipologia dell’account. Il calcolo statistico ha dato risultati interessanti anche se per un tweet di successo ci sono altre variabili che non sono state prese in considerazione e che però hanno anche loro un peso, ad esempio il sentimento, il tono, la multimedialità. Le metriche utilizzate nell’analisi danno comunque un quadro esaustivo sull’efficacia dei vari formati di tweet.

 

Fonti immagini: IconFinder, UnSplash, Pablo, Lemonly

Per approfondire: http://blog.bufferapp.stfi.re/

Fonte: http://makeblend.com

Autrice post: Roberta Sander. Lavora come Developer, è founder e blogger di MakeBlend.com.

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