“Tu non sei un federalista!”
Ho abbassato gli occhi davanti alla mia potenziale cliente leghista (noi di sinistra abbiamo sempre clienti di destra, chissà perchè!) e ho confessato “non lo sono!”
Non lo sono perchè ho la bizzarra convinzione che il federalismo funzioni bene nei paesi Protestanti (USA, Svizzera, Germania) e non in quelli Cattolici, dove per un complesso di ragioni, alla fine si trasforma in feudalesimo. Questo perchè il federalismo per dispiegare al meglio le proprie virtù richiede una diffusa “civic culture“, un senso di appartenenza alla comunità, una certa autonomia dal nucleo familiare, un elevato senso critico nei confronti dei governanti, ai quali si chiede con fermezza conto delle loro scelte e dei loro comportamenti.
Tutte cose che mancano drammaticamente nel nostro Paese, al nord come al sud…
Ciao Marco, complimenti per il Blog, very interesting, keep on blogging!
Per quanto riguarda il federalismo capisco le tue perplessità, perché, è vero, richiede la somma di virtù che tu dici. Ritengo, però, che se le comunità non sono responsabilizzate, il senso civico stenti ad affermarsi. Penso, inoltre, che molti dei mali del nostro Paese dipendano anche da cieche politiche assistenzialiste, che interessano anche parte della nostra regione (FVG). Vedo, quindi, positivamente una riforma in senso federalista dello Stato che investa di maggiori responsabilità le istituzioni locali, anche per non consentire loro di celarsi dietro alcun paravento (come stanno facendo ora, ad esempio, il governatore della Campania e il sindaco di Napoli. Possibile che non si dimettano!).
Matteo Baldan -> http://signaetnotae.typepad.com/
E’ un po il “viene prima l’uovo o la gallina?” in versione politico-istituzionale…cioè “viene prima l’uovo della responsabilizzazione e poi la gallina dell’autonomia o il contrario?”. Concordo in pieno con le tue osservazioni, Matteo…mi limito a notare come il problema non sia di ordine giuridico-formale ma socioculturale e temo antropologico. More Italico.