Il confronto tv sulle primarie non scalda il web

Il confronto tv sulle primarie non scalda il web

Un confronto più soporifero di così era difficile immaginarlo. Che le primarie non stessero scaldando troppi gli animi degli italiani si poteva immaginare e i vertici di Sky fiutando l’aria hanno scelto un orario che non infierisse sui candidati. I temi sul banco del confronto sono stati molti, da un’eventuale patrimoniale al destino di Alitalia, ma al di là degli slogan scontati niente di più. Alla fine non sono arrivate neanche le scintille che avrebbero almeno acceso un dibattito forse troppo veloce e moderato.

Il confronto di Sky è stato però abbastanza commentato in rete: #confrontoskytg24 con picchi di circa 9170 tweet all’ora è balzato in cima agli argomenti più discussi nella twitter-sfera italiana. I messaggi connessi a questo hashtag sono stati visualizzati più di 13mln di volte da parte di circa 7mln di utenti unici.

Se però prendiamo in considerazione un intervallo di tempo più grande possiamo vedere come in realtà le primarie del Pd non sembrano aver destato troppo curiosità sul web. Nelle ultime 3 settimane nessun hashtag correlato alle competizione interna del Partito democratico si è mai trovato nella top ten degli argomenti più discussi nella twitter-sfera italiana. Ad aprile Matteo Renzi è comunque risultato il leader politico italiano più citato su twitter con 140.559 menzioni da parte di altri utenti. Andrea Orlando (32098 menzioni) e Michele Emiliano (23920 menzioni) si posizionano rispettivamente all’ottavo e decimo posto.

Per quanto riguarda i contenuti ed il linguaggio usato su Twitter possiamo vedere come Matteo Renzi abbia optato per una comunicazione molto autoreferenziale e tutta circoscritta all’interno del recinto del partito. Le parole più usate dall’ex premier durante questa campagna elettorale sono state “Lingotto” e “avanti”, lo slogan scelto per queste primarie. I personaggi politici più citati da Renzi sono stati il premier Paolo Gentiloni ed il ministro Maurizio Martina.

Anche Michele Emiliano ha orientato la sua comunicazione tutta sul confronto interno, menzionando soprattutto gli slogan ufficiali della sua campagna elettorale. Andrea Orlando invece ha invece puntato la sua comunicazione online sull’Europa, che risulta il tema più citato dal guardasigilli. I leader politici ai quali Orlando ha dedicato la maggior parte dei suoi messaggi sono stati Matteo Renzi e Nicola Zingaretti.

Passando invece a monitorare Facebook abbiamo rilevato come nelle ultime 3 settimane il livello di popolarità di Andrea Orlando sia aumentato del 28%, riuscendo così a crescere molto di più dei suoi avversari. Il ministro della Giustizia ha agganciato 15.470 nuovi potenziali elettori, arrivando ad un totale di 69.681 fan. Michele Emiliano è invece cresciuto in termini di popolarità del 1%, ottenendo 1.542 nuovi utenti digitali (115.883 fan totali). Matteo Renzi con una crescita inferiore anche a quella di Emiliano è riuscito a raggiungere 6752 nuovi utenti di facebook, che lo fanno arrivare ad un totale di 1.064.801 fan.

Fonte: huffingtonpost.it | Autore: Guido Petrangeli

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