Con le elezioni alle porte anche il digitale conta e il Partito democratico lancia la sua app rinnovata, che prende il nome di Pd Bob. A dimostrarne il fattore politico, la decisione di parlare anche nella direzione, molto attesa, andata in scena ieri (e che ha approvato la relazione del segretario con 33 astenuti).
Nelle intenzioni del partito, la app Pd Bob dovrebbe rappresentare la via per inaugurare un nuovo corso, una sorta di “ecosistema digitale di riferimento“ per la partecipazione da parte dei militanti, che dovrebbero usarla per sostenere, partecipare e capire meglio cosa succede. Per partecipare, però, bisogna comunque dichiarare o meno se si accetta la carta dei valori Pd o se si intende votare il partito.
Sulla app, spazio all’informazione mediata dal partito, come logico, anche via video. Anche a prima mattina: la app, scaricabile da ieri sugli store digitali, è destinata infatti a ospitare l’appuntamento con Ore Nove, in diretta anche sui profili social: un piccolo approfondimento con un dirigente del Pd (alla prima, andata in scena stamane, c’era ovviamente di scena il segretario Renzi).
Il progetto Bob deve anche servire, almeno da annunci, a individuare un responsabile digitale per ognuno dei seimila circoli del Pd e quindi avere un punto di vista territoriale al servizio di questa visione digitale.
La app viene definita quindi come “la prima tappa del progetto Bob” , “un luogo, una piattaforma telematica nella quale nei prossimi mesi lavoreremo insieme”.
Fonte: wired.it