Dopo il turno di andata, si profila quello di ritorno per moltissimi elettori italiani che dovranno, ma solo nei comuni con più di 15mila abitanti, tornare a votare il 25 giugno per eleggere il sindaco. Al voto, afferma il Viminale, oltre quattro milioni di elettori.
Per chi magari non ha votato al turno precedente perché era al mare, all’estero o impossibilitato a farlo, c’è qui la lista dei comuni in cui i candidati dovranno risfidarsi al ballottaggio: sono quelli in cui nessuno ha preso la maggioranza assoluta dei voti validi. Discorso diverso al secondo turno: vince chi prende più voti. Molte le città dove il ballottaggio è interessante anche a fini politici nazionali: a Parma va in scena il duello tra il candidato ex pentastellato Federico Pizzarotti, con Lista Civica Effetto Parma, e Paolo Scarpa, a sua volta supportato da altre liste civiche e dal Pd.
A Genova lo scontro al vertice è tra il candidato di sinistra Gianni Crivello e Marco Bucci, sostenuto dalla coalizione di destra con Lega, Forza Italia, Fratelli di Italia, che potrebbe bissare il successo di Toti alla Regione per un inedito combo in città tra presidenza della regione e comune entrambi guidati dalla destra.
Duello che si ripropone anche, sempre in Liguria, a la Spezia, dove Paolo Manfredini a sinistra e Pierluigi Peracchini a destra si sfideranno per la carica di primo cittadino.
Interessante confronto anche a Verona, dove si è chiusa la fase Tosi: Federico Sboarina (sostenuto da Lega, Forza Italia, Partito Pensionati e altri) sfida Patrizia Bisinella, sostenuta dalla Lista Tosi.
Fonte: wired.it