Categoria: linguaggio nella campagna

#Cambiostile: l’impegno dei politici a non usare parole ostili e non diffondere fake news

Funziona la volgarità in politica? Gli insulti fanno guadagnare voti e popolarità? Cosa pensavano di ottenere quanti si sono rivolti alla Presidente della Camera Laura Boldrini con epiteti come «Bambola gonfiabile», oppure peggio: «Va eliminata fisicamente». Una strategia per conquistare titoloni sui giornali e risollevarsi dopo una pessima performance alle ultime elezioni comunali? Un fenomeno, […]

I simboli perduti

Ieri sera Pietro Grasso nel suo esordio televisivo come candidato premier per la neonata lista Liberi e Uguali ha presentato il simbolo dell’inedito rassemblement e subito si è aperto il dibattito. E’ bello? E’ brutto? E’ così così? A parer mio non è né bello, né brutto e non poteva essere che così. Ad occhio e […]

L’italiano e la politica: l’evoluzione degli stili retorici in dieci leader

L’italiano e la politica: dalle declamazioni del Fascismo, ai tweet di Matteo Renzi; dalla nebbiosità della Democrazia Cristiana alle metafore sportive care a Silvio Berlusconi. Il linguaggio della politica cambia continuamente. Ecco allora, leader dopo leader, una piccola storia degli stili retorici (passati e presenti) più celebri della nostra politica. 1. Enrico Berlinguer  Durante la […]

I primi dieci giorni di Berlusconi su Twitter. L’esordio flop tra foto d’archivio, anticaglie e nemmeno tremila follower.

Silvio Berlusconi da dieci giorni è sbarcato su Twitter. Forse per giocare a fare Donald Trump, forse consigliato dai suoi spin doctor, forse per apparire più giovane e moderno. Resta il fatto che dal 17 ottobre anche l’ex premier sta provando a prendere confidenza con tweet e hashtag. Ma il suo esordio non sembra dei migliori: dopo dieci […]