Tag: Elezioni

2016, fuga da Milano?

Per lungo, lunghissimo tempo – almeno dai tempi del salotto della contessa Maffei nella prima metà del XIX° secolo – la “ruling élite” di Milano ha sempre avuto la fama di progressismo, di impegno civile. In tempi recenti, però, questa propensione civica pare essersi fortemente indebolita, al punto che la “borghesia progressista” pare addirittura disinteressata […]

L’Italicum fa le pentole, ma non i coperchi…

Una delle scene più esilaranti del teatro di Eduardo de Filippo è quella sul presepio in “Natale in Casa Cupiello”. “Te piace ‘o presepio?” chiede il padre speranzoso al figlio riottoso, il quale risponde “no!”. Al che il protagonista cerca di smussare le obiezioni in vario modo, una delle quali è “certo, si capisce, è […]

Rashōmon e oltre

Ascolto i dibattiti post elettorali e penso a Rashōmon, uno dei primi capovalori di Akira Kurosawa. Il film è una metafora della relatività della verità, della sua essenza impalpabile e indefinibile. Un samurai viene assassinato in un bosco e la sua sposa abusata dall’assassino. Ma fu abusata sul serio? Dal processo infatti la verità non […]

Italicum o Britannicum? Le improprie comparazioni del Dottor Stranamore

Leggere gli accadimenti esteri basandosi su paradigmi interni è una delle manifestazioni più costanti e prevedibili del livello di provincialismo della nostra classe politica. I politici italiani hanno una certa tendenza a fissarsi l’ombelico, credendo (o fingendo di credere) che tutto quanto accade attorno a loro possa avere un qualche collegamento con le dinamiche interne […]